I primi esempi di arredi per bambini si perdono nella storia.
In particolare con l’avvento del design industriale e con le intuizioni Montessori, hanno assunto un significato sicuramente diverso rispetto al passato.
..da arredi fatti per contenere i bambini ad arredi per far esplodere il loro potenziale… anche dei piccolissimi.
Non è rivoluzionario tutto ciò?
La società in quel momento si è improvvisamente accorta dei bambini.
I bambini hanno cominciato ad avere i loro spazi ma non solo… in quegli spazi potevano muoversi senza bisogno dei genitori. Anche i più piccoli.
RIVOLUZIONE!
Un’ ATTENZIONE al bambino come individuo, riconosciuto degno finalmente della sua individualità.
Tuttavia il concetto di “a misura di bambino” non era ancora così a portata di tutti i genitori come è oggi.
Era riservato ad alcuni ambiti scolastici e a singoli arredi in talune realtà familiari. Coinvolgeva i bambini più grandi e quasi mai quelli under 3 e difficilmente con attenzione a 360° per tutta la cameretta.
Ma cosa rende il design “a misura di bambino” secondo PAWOO?
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Arredi progettati per facilitare l’utilizzo in modo autonomo senza l’aiuto del genitore;
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La sicurezza dello spazio, degli arredi e degli oggetti presenti affinchè nulla risulti potenzialmente pericoloso;
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La logica di disposizione degli oggetti creata in base al reale uso che ne può fare il bambino;
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L’uso di materiali di alta qualità, senza presenza di sostanze nocive;
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L’armonia formale d’insieme perché l’ambiente non sia solo funzionale ma anche esteticamente piacevole per favorire la creatività.
E voi? Avevate da piccoli un oggetto, un arredo che sentivate a vostra misura?
E la stanza dei vostri bimbi è a loro misura?